In questi giorni guardiamo tutti il mondo da un oblò, anzi da uno spioncino.
È innegabile, da qualche tempo la vita è cambiata e con essa il nostro sguardo sul mondo. Vediamo tutto da una prospettiva nuova, non sappiamo dire se migliore o peggiore. Lo sguardo della nostra nuova vita reclusa è più discreto e distante, ma comunque curioso.
Il racconto prende vita come punto di vista personale ma mira a stimolare la curiosità di tutti i riscoperti voyeur del mondo esterno di questi tempi bizzarri. Un progetto fotografico co-creato con chiunque abbia voglia di condividere un piccolo scorcio del proprio quotidiano in quarantena.